Moti liberali... by New3B


Fase 1: situazione di partenza

Immaginate che i più importanti imperatori del vostro continente si siano riuniti per dividersi tutti i territori, uno per uno. Il famoso Congresso di EUREKA...

 

Immaginate che uno di questi territori sia il vostro e che ora il vostro destino sia quello di vivere sotto l'occupazione di un altro popolo.

 

Praticamente la situazione di molti paesi europei dal Congresso di Vienna in poi...

 

Bene, partiamo da un fatto realmente accaduto ed aggiungiamoci un po' di fantasia!


Una realtà alternativa

Il vostro lavoro sarà ispirato alle rivolte popolari avvenute in Europa (anche in Italia) dal 1820 in poi, ma non dovrete rappresentare un popolo realmente esistente, bensì uno inventato da voi.

 

Un esempio? Pensate al film "Hunger Games". Si parla di uno stato che  non c'è nella realtà, ma ricorda  più di una nazione che potrebbe davvero esistere.

 

Ecco, voi dovete ragionare allo stesso modo!

 

 


Fase 2: la "creazione" di un popolo

State lottando per difendere la vostra libertà, ma in realtà chi siete e quale popolo rappresentate?

 

1) Date un nome alla vostra nazione ed ai suoi abitanti.   (Es. Nazione: Fratelia/ Abitanti: Frattali)

 

2) Spiegate brevemente come funziona la vostra società: tipo di governo/ economia/ una particolare tradizione che vi distingue da tutti gli altri popoli.

 

3) Decidete il nome di un popolo che, dopo il Congresso di EUREKA, ha ottenuto il possesso del vostro territorio.


Fase 3: perché volete la libertà?

La storia dell'uomo è piena di imperatori o re  che hanno governato saggiamente ed in modo giusto, in fondo potreste accettare la situazione attuale.

 

Eppure voi conoscete il popolo che durante il Congresso vi "ha conquistato"... Vi ha già governato una volta, pochi anni fa, e non ne avete un buon ricordo.

 

- Spiegate perché non volete fare parte di questo impero. Che cosa è successo in precedenza? Quali sono le azioni che l'impero ha messo in atto contro di voi e che non vorreste più rivivere?


Fase 4: le basi di una nuova nazione

D'accordo, potreste riuscire nel vostro intento di ottenere la libertà, ma...

 

Che cosa offrireste al vostro popolo? Le persone hanno bisogno di vivere serenamente, di sentirsi rispettate e di poter esercitare alcuni diritti fondamentali.

Senza queste basi non sareste migliori dell'impero che avete rifiutato.

 

- Discutete in gruppo e compilate una lista con i dieci diritti che ritenete fondamentali e necessari per il benessere del vostro popolo.

  (Es. Libertà di pensiero)


Gruppi di lavoro

Gruppo 1: Nicolò, Damiana, Sabrina, Roberta, Gabriele

 

Gruppo 2: Vanessa, Matteo P. , Giulia, Andrea, Simone

 

Gruppo 3: Fabio, Elide, Rebecca, Enriko, Emma

 

Gruppo 4: Matteo B. , Mattia, Alessia, Hayouba, Hajar

 

Gruppo 5: Ivan, Anna, Matteo O. ,Virginia, Davide



Laboratorio di storia -gruppo 5-

 

Siamo i rappresentati dei Frontoni.

Siamo qui oggi per unirci contro i Raptusiani affinché possano darci l'indipendenza.

 

Prima del Congresso di EUREKA eravamo una repubblica basata sul commercio navale, infatti la nostra città è situata sul Mar Ionio. Il nostro commercio è concentrato sulla vendita di tessuti e vino pregiato. Le nostre navi più importanti (conosciute ormai ovunque) sono: Salmone, Genoveffa e Nirvana.

Per il nostro popolo, il 14 maggio c'è la tradizione che gli adulti vadano al posto dei ragazzi a scuola e facciano verifiche ed interrogazioni, come solito per i più giovani.

Possono prendere brutti voti o andare in punizione. Le maestre rimangono al loro lavoro e si dilettano nell'insegnamento di quesi ultimi.

Ritornando al discorso iniziale, noi non vogliamo più far parte dell'impero raptusiano poiché in precedenza siamo stati sottomessi e rasero al suolo la nostra seconda città, Frontonia. Sì, Frontonia, la città militarizzata. Solo così sarebbero riusciti a conquistare l'intera regione.

Tutto questo ci ha provocato un grande dolore. I Raptusiani provavano disprezzo per noi, dopo che li avevamo superati nel commercio e mandati in bancarotta. 

 

Quello che noi, Frontoni, vorremmo dare al nostro popolo è la sicurezza di poter vivere bene e sentirsi liberi e rispettati con i seguenti diritti:

diritto alla vita; diritto alla libertà; diritto all'educazione; diritto alla libertà di pensiero; diritto di voto; diritto di tutela; diritto di non essere discriminati; diritto di proprietà; diritto di professare la propria religione; diritto di lavorare.

 


laboratorio DI  storia -gruppo 2-

 

A Pierfrancesco XXlV di Filadelphia;

Siamo gli Elettromadi della nazione di Elettrecion. Facciamo parte dell'impero austroungarico.

Riteniamo opportuno dirvi che noi siamo un popolo con una economia fiorente, una cultura propria e delle tradizioni molto popolari.

Vi comunichiamo che, noi abitanti, non intendiamo sottostare alle vostre leggi e alle vostre regole.

La nostra economia si basa sulla produzione di energia rinnovabile e pulita; tra l'altro i meriti di questa invenzione sono di nostra assoluta proprietà. Noi generiamo ed esportiamo formaggio artigianale di capra e, di conseguenza, abbiamo un fiorente allevamento di ovini.

Tutto ciò permette al nostro popolo di vivere in uno stato di borghesia e di essere uno dei popoli più benestanti del nostro impero. Una delle nostre tradizioni principali è il STGOUTH DAY: durante questa festa tutto il popolo ferma temporaneamente le sue attività ( i negozi sono tutti chiusi ).  Si festeggia per due giorni consecutivi; si gustano i vari piatti tipici ( risotto al formaggio al nostro formaggio, carne alla caprese accompagnata da verdure miste ).

E si assaporano le bevande tipiche, ovvero un infuso di the alla menta e aggiunta di latte di capra.

Verso sera si radunano tutti nella piazza principale dove si festeggia, facendo danze e canti tipici, per onorare e venerare le nostre divinità per tutta la notte. Queste sono le nostre caratteristiche che esistevano anche prima del vostro attacco mediante il quale il vostro esercito, i Conquistadores,  ci ha conquistati,  facendoci perdere una parte della nostra storia e facendoci impoverire.

In seguito a questa lunga lettera, quindi, vorremmo chiedervi di diventare uno stato indipendente; poichè noi abbiamo una idea molto diversa dei diritti umani, infatti offriremmo ai nostri cittadini i seguenti diritti:

Libertà di pensiero, Diritto all'istruzione, Diritto alla salute, Diritto al voto, Diritto alla libertà di parola, Diritto di uguaglianza, Diritto al lavoro.

 

Grazie per averci ascoltato.                                                                                                                                                                                                                                                 

I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO DI ELETTRECION...


Laboratorio di storia -gruppo 3-

La Villania, una città situata in Ungheria, è popolata dai Villani. Essi  sono originari del Giappone e questo comporta alcune caratteristiche, per esempio: pelle chiara, occhi grigi e capelli color rame. La popolazione è costituita da abili commercianti e ricchi contadini che producono grano, vino e barbabietola da zucchero.

Navigano per commerciare e per far conoscere la loro civiltà a città ricche e prospere.

A capo della Villania governa il dittatore Reltih, comandando e portando avanti rigorosamente la città.

Il dittatore, a causa della trasformazione di sua madre in mucca, pose come tradizione di bruciare le mucche poiché aveva fatto infuriare il grande Dio Armeno.

Dopo un periodo di massimo splendore, la Villania fu sottomessa del popolo dei Putiniani. Dopodiché le mucche del villaggio vennero rubate e brutalmente dipinte di blu.

Finito l'assedio da parte dei Putiniani, il dittatore Reltih stabilì dieci nuovi diritti:

diritto di navigazione, libertà di religione, diritto d'istruzione, diritto di assistenza medica, diritto al cibo, diritto di protezione, diritto di una casa, diritto di possedere una  mucca, diritto al lavoro, diritto alla vita.    


Laboratorio di storia -gruppo 1-

 

Cari concittadini, 

ci siamo riuniti qui per discutere su come tutelare la nostra libertà.

Siamo stanchi di essere comandati da popoli più potenti di noi, che sfruttano il nostro territorio e saccheggiano le nostre città. Abbiamo il diritto di vivere liberi , senza doverci preoccupare di doverci difendere dai nemici.

 

Siamo un popolo sviluppato ed esercitiamo i seguenti diritti:  di pensiero, scelta della religione, avere una casa propria e il diritto alla sanità.

I Turchi, che ci comandano con violente dittature, hanno alzato le tasse, condannato a morte persone innocenti, rubato e sfruttato i nostri sacri cavalli. Elenchiamo qui altri diritti che i Turchi hanno violato:

- Diritto di parola

-Diritto di possedere una propria riserva di strusso* e/o un proprio pozzo d' acqua

-Diritto di rifiutare un matrimonio combinato

-Diritto di poter possedere un proprio allevamento di cavalli arabi

-Diritto di permanenza nella famiglia (non si può lasciare la propria famiglia prima dei 16 anni, ma prima di questa età non si può essere obbligati a lasciarla)

 

Il nostro amato sovrano ci ama e ci protegge con il suo efficiente esercito, che sta impedendo ai Turchi di prendere il totale controllo di Askabuben. Essi minacciano di far sparire la nostra odierna moneta, l' aske, per rimpiazzarla con il loro sistema monetario, che è molto meno di valore in confronto al nostro, e ciò sconvolgerebbe la nostra economia.

Ma il nostro re sta facendo di tutto per trattare con loro e trovare una soluzione alternativa. La nostra cultura e le nostre tradizioni devono essere rispettate, non distrutte dagli altri popoli.

Perciò dobbiamo ribellarci, per impedire che la civiltà di Askabuben venga cancellata dalla faccia della Terra, per via di questa violenta invasione.

Sconfiggiamoli e riprendiamoci ciò che è nostro!!

 

 

*lo strusso è un materiale argilloso che si può trovare in gran quantità nelle miniere askabubeniane.  Questo materiale serve per fabbricare preziosi materiali edili, utensili pregiati e anche per importanti monumenti (statue ed edifici religiosi). Questo materiale viene importato in molti paesi, è il simbolo dell' economia di Askabuben.

Ovviamente lo abbiamo inventato noi, durante il lavoro di gruppo.


gruppo 4

 

Amantea: nome   Amanteani: abitanti   Repubblica       Commercio :olive eucalipto waffle 

 

Amantea è una isola che si trova a ovest della Spagna, nell' Oceano Atlantico .

E' una republica che gode di una grossa economia basata sulle olive, waffle ed eucalipto, infatti ci sono molte uova (quindi galline) ed è sviluppato l'allevamento di bovini,  si coltiva grano.

 

Gli abitanti della città si recano nelle loro piazze per festeggiare  abbattendo un albero di eucalipto con delle olive e si regalano waffle a vicenda.

Il presidente elegge dieci volontari che lo aiutano nelle sue scelte, ogni città  aiuta il presidente , il presidente viene eletto ogni 10 anni.

Dopo il congresso di Eureka la Spagna ha ottenuto il permesso di conquistare Amantea .

 

Amantea non ha un bel ricordo di quel periodo : essi prendevano il 60% delle tasse ,non permettevano ai bambini di andare a scuola e sfruttavano i giovani nei campi .

 

Noi rappresentanti di Amantea offriamo i seguenti diritti:

  1. diritto alla vita
  2. diritto all' istruzione 
  3. libertà di pensiero
  4. libertà di parola
  5. diritto di professare la propria religione
  6. diritto di cure
  7. diritto di avere il proprio albero di eucalipto personale
  8. diritto di protezione
  9. diritto di voto
  10. libertà di lavoro